La storia del diario

Il 31 ottobre 1999 moriva a Milano Attilio Corengia, mio Papà. Oggi, 31 ottobre 2009, esattamente 10 anni dopo quel giorno, nasce questo sito, interamente dedicato al diario in cui Papà ha raccolto le memorie della sua drammatica esperienza in Russia nel corso della Seconda Guerra Mondiale.

Il testo e questo sito sono essenzialmente il frutto di due momenti importanti. Il primo, “l’intuizione del bisogno” di mio Papà di liberarsi di questi drammatici ricordi, ha portato alla mia richiesta di fissarli sulla carta, all’inizio unicamente per me. Il secondo, la mia esigenza di condividere queste memorie, che non potevano essere solo mie, attraverso la trascrizione integrale del testo da raccogliere in un sito: “recuperare il passato per delineare il futuro”, come è stato definito questo passaggio.

Il primo passo di questa condivisione è stato l’importante decisione di depositare il diario di Papà presso l’Archivio Diaristico di Pieve di Santo Stefano (in provincia di Arezzo). In questo luogo dal 1997 i suoi scritti sono conservati con cura e con rispetto “a memoria degli italiani” e in quello stesso anno il diario verrà selezionato per la Lista d’Onore del Premio Pieve.

Ringrazio tutti coloro che dedicheranno del tempo alla lettura di questi testi e sapranno farlo con sensibilità e rispetto.

Penso di dedicare uno spazio più approfondito alla storia del diario. Per il momento vi invito a leggere i quattro articoli scritti sino ad ora, che consentiranno al lettore di cogliere le sfumature più delicate di questa storia.

Il primo articolo (4,3MB) è stato scritto nel 2000 per Primapersona, la rivista della Fondazione Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano (Arezzo): a pochi mesi dalla scomparsa di Papà, l’articolo ripercorre le prime fasi della storia del diario sottolineando in particolare l’importante ruolo che la scrittura ha avuto negli ultimi anni di vita di Papà.

Il secondo (905KB) è stato scritto e pubblicato nel 2007 su "Ul Mangiacuscienza", il periodico che il Comune di Guanzate distribuisce ai propri cittadini: segnala l’esistenza di questo scritto di Papà, una cui copia è stata poi depositata presso la Biblioteca del paese.

Il terzo articolo (18KB) è stato scritto e pubblicato nel 2010 su "NumeroAmico", periodico edito dalla Croce Bianca di Milano. Si parla della storia del diario e dei suoi contenuti di grande umanità, con un particolare riferimento alla ritrascrizione del testo originale: qui la Croce Bianca, anche se indirettamente e a sua insaputa, ha avuto un ruolo veramente decisivo e importante.

Il quarto articolo (117KB) è relativo ad uno spazio che nel dicembre 2010 il quotidiano La Provincia di Como ha voluto dedicare al diario e al sito di Papà. La giornalista Laura Attolico ha efficacemente riassunto la storia di questo diario e i passi che hanno portato alla creazione del sito e, grazie a questo articolo, la mia famiglia ha potuto riprendere i contatti con dei parenti che risiedono in Svizzera.

Teresita Corengia